Bravissima Giusy! Che ha stravinto “Ballando con le stelle” su Rai 1. Ho conosciuto Giusy un paio di anni fa. L’ho intervistata, abbiamo parlato a lungo: dell’incidente, delle sue gambe mozzate, del suo amore per i tacchi e le minigonne umiliato per sempre, della scoperta delle protesi, della passione per la corsa.
E ho subito detto: “Questa calabrese ha grinta da vendere”. Fu una puntata bellissima, col pubblico conquistato, com’è successo ora con “Ballando…”. Racconto un solo episodio,
successivo di poche settimane al nostro incontro. Giusy si stava preparando alle Paralimpiadi di Londra 2012. Aveva faticato un sacco, aveva superato tutte le prove, ma alla fine, senza dare motivazioni tecniche, la Federazione la tenne fuori. Non le dissero neppure perché, e non la fecero partire. Lei voleva abbandonare la corsa.
Mi dispiacque moltissimo, e glielo scrissi. “Se vuoi fermarti, ma solo per riposare, fallo pure, ma non mollare”. Mi rispose: “Il tempo mi darà ragione. Io cambio pagina e vado avanti”. Poco dopo la chiamò Sky per il commento tecnico delle Paralimpiadi, ora la vittoria a “Ballando”.
Giusy a “Ballando” avrebbe potuto puntare sull’effetto lacrima, cercare di impietosire il pubblico, avrebbe vinto lo stesso, a man bassa. Invece, sotto a lavorare! Sudore, bravura, fatica, sorriso. E il resto lo ha fatto la simpatia e la grinta: quando alla seconda puntata, mentre ballava, le protesi sono volate via, lei si è aggrappata al suo maestro e ha continuato a ballare, senza menarcela con un discorso sulla sfortuna.
Son segni, piccoli frammenti di umanità che conquistano, e che ti fanno dire, tra tanti personaggi finti, Giusy è vera, è forte! In bocca al lupo, Giusy, e FORZA sempre!