Domenica ad A Sua Immagine c’è il Vescovo di Locri, mons. Giuseppe Fiorini Morosini. Viene dopo la terribile scoperta dei Carabinieri: nel santuario mariano di Polsi, la ‘ndrangheta tiene i suoi incontri e promuove carriere e decide sotto – loro credono – l’egida di Maria, onori, successi e omicidi.
Si sapeva che nel passato era andata così. Ma ancora oggi? Di nuovo? O forse questa sacrilega tradizione che unisce mafia e fede, anzi mafia e bestemmia, non si era mai interrotta?
I Carabinieri hanno filmato una quarantina di questi incontri: immagini shock per chi crede e per chi non crede.
Vedremo tutto, in una puntata in cui la parola però sarà di mons. Morosini, che a Polsi, durante la festa, un mese fa, ha detto:
«non c’è alcuna cosa che ci lega, cari fratelli che avete scelto la strada dell’illegalità per costruirvi la vita, le vostre ricchezze, il vostro potere, il vostro onore. Lo ripeto, non c’è nulla che possiamo condividere. I nostri cammini non si congiungono a Polsi, se mai si dividono ancora di più».
Come un pastore, qual è, ha aggiunto:
«rimane in noi la nostalgia di avere anche voi come fratelli di fede»
e magari pregare assieme ai piedi della Madonna della Montagna, la Madonna della conversione.
Vedremo quali scelte la Chiesa ha fatto ad Oppido Mamertina (in provincia di Reggio Calabria), ma anche a Lecco (la Lombardia è la quarta regione mafiosa d’Italia), scelte concrete a favore dell’uomo e quindi contro la mafia.
Vi aspetto in tv e sono curioso di leggere i vostri commenti, i più significativi anche in studio, durante la diretta.
Domenica 10.30 Rai 1.
ci sarà una replica? a quell’ora della domenica come si fa?
parteciperò alla trasmissione,oggi per la prima volta vedo “a sua immagine giornale” e cercherò di seguirlo ancora. grazie