(Adnkronos) – Un’incredibile scoperta e’ stata fatta nell’ospedale di Rossano, dove una donna si era recata per abortire sabato mattina.
Il feto di 22 settimane ha continuato a vivere anche dopo diverse ore nonostante fosse stato sistemato in un fagottino senza ricevere cure e assistenza. E’ stato il cappellano del nosocomio ad accorgersi che respirava ancora, quando si e’ avvicinato per pregare.
Il feto e’ affetto da una malformazione, ora si trova nel reparto di neonatologia dell’ospedale civile dell’Annunziata di
Cosenza ma il quadro e’ molto compromesso. Sulla vicenda indaga la Polizia, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Rossano, che dovra’ accertare se ci sono responsabilita’ del personale sanitario che non ha monitorato il feto dopo l’espulsione.
rorario, mi stai dicendo che questo bambino è vivo?
Antonio, sì. Il feto è sopravvissuto all’aborto. Ed era vivo.
Questa è davvero una vergogna Anche se con dolore devo dire che in questi casi davvero si dovrebbero distinguere col marchio della bestia
purtroppo è la eterna lotta del bene contro il male.vorrei che gesù scendesse sulla terra e ponesse fine a questo scempio.il mondo ormai si è imarbarito.attila è niente a confronto.che fare
Come c’è il Signore in ogni crocifisso del mondo, così c’è il Signore in ogni uomo dal suo concepimento. Lasciar morire questo bambino, è lasciar morire milioni di anni di storia.
Per gli uomini dell’ospedale, ci saranno le solite le indagini, ma per il Signore hanno la già la punizione che meritano.
Ciao Rosario! Ho appena scoperto questo tuo prezioso “spazio” e, vista la drammaticità e delicatezza del tema trattato, non mi esimo dal fornire spunti e testimoninze in merito che possano indurre a più profonde riflessioni e conseguenti comportamenti. Pertanto Invito chiunque a visitare il seguente sito: http://www.gloriapolo.com . Alla pag.28 della testimonianza, scaricabile anche in formato pdf, è descritto come viene visto agli Occhi di DIO un concepimento, cosippure un aborto…l’intera testimonianza è toccante,la signora che l’ha vissuta l’ho personalmente incontrata e ascoltata e ho acquistato il suo libro nel quale è descritta per intero la sua storia. A questo aggiungo che ho letto testimonianze di diverse donne che hanno sperimentato l’aborto e ne sono uscite “distrutte” nella mente e nello spirito ma la società ,su questo non informa, vige la congiura del silenzio!! Bisognerebbe muoversi e in fretta per divulgare la verità! Buona domenica dell’Assunta.