Il simbolo di tutte è diventata Ceylan Ozalp, 19 anni, quella vedete qui sopra. Si era sparsa la voce che si fosse uccisa, pur di non finire nelle mani dell’ISIS, addirittura una tv americana ne aveva fatto un cartoon: aveva trasformato in grafica animata, con qualche licenza di troppo, la sua vicenda. Tutto falso, pare. Ma tutto verisimile. Contro l’ISIS i curdi schierano anche un esercito di ragazze, motivato e convinto. Ma sono ragazze, giovani, come i loro coetanei uomini.
Narin, per esempio. Attraverso un blog ha scritto alla mamma (e mi domando se lei lo leggerà mai): «Sto bene mamma. Ieri abbiamo festeggiato il mio 19esimo compleanno». Il mio amico Azad (cioè libertà, ndr) ha cantato una bella canzone sulle madri. Ho pensato a te e ho pianto. Azad ha una bella voce, piangeva mentre cantava. Anche a lui mancava sua madre, non la vede da un anno».