Morire facendo la giornalista.
Quando la giornalista è italiana.
E ha scoperto un traffico di rifiuti e armi.
Che coinvolge anche l’Italia.
La puntata di domenica proporrà il ricordo di una giornalista morta perchè faceva il suo lavoro.
Aveva scoperto qualcosa che doveva restare segreto, roba di armi e traffico di rifiuti. E l’hanno uccisa.
Lei non era russa (o cinese) ma italiana e lo scandalo sul quale stava lavorando riguardava anche il nostro Paese. Si chiamava Ilaria Alpi e non è morta che pochi anni fa.
E ho capito (saputo) che la sua storia fa tremare ancora qualcuno. Anche per questo domenica prossima, giorno del patrono dei giornalisti, non mancherà il ricordo per lei.
a cosa ti riferisci quando dici che qualcuno trema? anche tu sei un giornalista? che notizie hai? divulgale:))))) ciao
Caro Antonio, il “qualcuno” a cui mi riferivo io non è implicato nella vicenda ma trema perchè sa che rievocarla non fa molto piacere, anzi.
Da parte mia, giornalista, come tu giustamente ricordi: ne ho parlato su questo sito e ho trasmesso un servizio domenica su Rai Uno, altamente infischiandomene dei tremori e dei timori di chicchessia.
Un abbraccio,
Rosario
non avevo dubbi su di te; quell’interrogativo sul tuo essere giornalista è un errore materiale. Non sapevo del tuo servizio su rai uno; lo puoi mettere su questo sito o su tyoutube. ciao
Ciao Antonio, grazie.
Vorrei metterlo su youtube ma non ho molto tempo… :-))
Si tratta di un’intervista ai genitori realizzata da una nostra regista in cui si racconta di lei e del suo lavoro, anche appunto del silenzio sulla morte.
Ciao,
Rosario