Esce per Mondadori un libro dove Catanzaro è raccontata come Bangalore, India, capitale esternalizzata e dunque a buon mercato, di call center.
Federico Fubini, l’autore, descrive una città prima di tutto maltrattata e che maltratta i suoi giovani.
Non mi dilungo vi lascio al testo, poi se volete, commentiamo.
da www.corriere.it
Anticipiamo un brano tratto dal libro di Federico Fubini «Noi siamo la rivoluzione» (Mondadori, pagine 189, 17,50), in uscita domani. Si tratta di un ampio reportage suddiviso in sette capitoli, tutti dedicati a persone che, nelle più diverse parti del mondo (Nord Africa, Arabia Saudita, India, Thailandia, Etiopia) cercano di cambiare la situazione della loro terra andando controcorrente. Il capitolo finale, di cui pubblichiamo uno stralcio, riguarda Catanzaro, città depressa che è divenuta la capitale italiana dei call center, e racconta il tentativo del giovane Salvatore Scalzo di rimettere in movimento un contesto immobile e incancrenito con la sua candidatura a sindaco. Allo stesso progetto di ricerca del libro cartaceo appartiene l’ebook di Fubini «La Cina siamo noi» (Mondadori), disponibile su diverse piattaforme digitali, che racconta come cambiano il lavoro, la società e la vita nel Mezzogiorno d’Italia in conseguenza della globalizzazione e della crisi mondiale. Nell’ebook è compresa anche la parte su Catanzaro del libro cartaceo, cui se ne aggiungono altre concernenti realtà in via di trasformazione del nostro Sud: per esempio Casoria (Napoli) e il gioco d’azzardo «legale». Continua la lettura di Catanzaro come Bangalore. Capitale dei call center