Questo mio articolo è uscito su Famiglia Cristiana –
La morte di un genio come Steve Jobs, peraltro giovane e dopo anni di malattia, lascia affranti e apre a interrogativi che solo la fede può contenere.
Detto questo, c’è molto da discutere su com’è stato celebrato. Per esempio, cosa dire di una finta candela, riprodotta in un Ipad, sotto il logo della Apple? Cioè di una candela virtuale, che virtualmente arde, sotto il logo di un’azienda?
Mi ha dato il senso di una profonda aridità spirituale di tanti che lo hanno pianto: una parata esibizionista, materialista e modaiola nella quale riverire come oggetti salvifici i marchi e i gadget che ha creato, prima che l’uomo che ci ha lasciato.
Non si trattava di farne un santo ma di ricordare che quando muore un uomo, si celebra l’uomo, non la sua produzione.
Rosario Carello
Famiglia Cristiana, n. 42 – 2011