La Lega vuole posti riservati ai milanesi sui mezzi pubblici. Gran putiferio, ma esistono già. “Il posto vicino al suo – scrive Roberto Bianchin su La Repubblica, parlando di un immigrato pachistano – resterà vuoto per tutto il viaggio nel vagone affollato, da Abbiategrasso a Cologno, linea verde, treno 2518 delle cinque del pomeriggio”. Vuoto nel vagone affollato. Vuol dire che i milanesi preferiscono stare in piedi che sedere accanto ad uno straniero? Una signora, che protesta per i pochi posti vuoti, urla: “Mica è razzismo, il fatto è che ormai il metrò lo prendono più loro, gli immigrati, di noi, e specie certe ore, la sera, c’è da aver paura”. Continua la lettura di Come i milanesi non siedono accanto ai pachistani